Più di ogni altro, il lavoro di Beethoven possiede il dono della migrazione perpetua e dà significato alla parola abusata immortale. Questo privilegio è quello dello spirito moderno. Nessun punto di vista migliore di quello di un altro compositore per penetrare nel labirinto creativo di Beethoven. André Boucourechliev evidenzia qui tutto ciò che collega il laboratorio del compositore al mondo, al contesto storico e psicologico che circonda ogni creazione. Questo libro è un avviso poetico, un manuale utente, un passaporto: non possiamo fare una spedizione uditiva senza di essa.
André Boucourechliev: Compositore, pianista e musicologo, è autore di numerosi lavori su Schumann, Beethoven, Debussy e Stravinski. Il suo ambizioso testo sul musical Le Langage (Fayard, 1993) è ancora oggi un riferimento.
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